martedì 14 febbraio 2012

C'è uno Schettino per ogni contingenza

Mario Monti incontra Barack Obama e dichiara prima di voler scambiare gli italiani, poi d'aver addirittura convinto i mercati d'un vantaggiosissimo tre per due, forse in uno slancio ottimistico di troppo, come se il gioco delle tre carte (truccate) fosse scritto nel codice genetico d'un popolo di santi (millantatori di miracoli economici), navigatori (spericolati biscazzieri che per far colpo su di una donna sono disposti a mandare a picco intieri paesi) e poeti (parolai tutto fumo e culo a posto). Ma il Presidente più abbronzato della storia Usa&Getta, dopo aver avuto a che fare con colui che incarna tutte le professioni testé elencate, sembra aver intuito che l'economia americana necessita sì d'uno scatto d'orgoglio, ma non d'uno Schettino per navigare una cattiva contingenza.

2 commenti: