giovedì 18 novembre 2010

Il mio paese c'ha due Roberti


Il mio paese c'ha due Roberti. Il primo è famoso in tutto il mondo per il suo impegno contro la mafia. Il secondo, pure. Il primo è una persona rispettata e che parla chiaro, non le manda a dire. Il secondo, pure. Il primo è ospite di Fabio Fazio e citando un'inchiesta giudiziaria afferma una cosa molto logica e condivisibile, cioè che la mafia non ha pregiudizi ed interloquisce con il potere politico, di qualunque colore esso sia. Il secondo, purè. Sì, purè, nel senso che, non si sa bene quando, il suo cervello deve essersi ridotto ad una purea di materia grigia e neuroni tritati. Non si spiega altrimenti come abbia potuto affermare a Matrix che Saviano gli ha dato del "capo mafioso" e che questo è molto pericoloso, "perché se qualcuno mi ferma e pensa che Saviano abbia ragione magari potrebbe anche spararmi".

Ma, mi scusi, Signor Maroni, prima di tutto Saviano non le ha dato del capo mafioso, ma come concilia quest'invito ad abbassare i toni quando i leghisti un giorno sì e l'altro pure minacciano di imbracciare i fucili e di fare la guerra civile? Non è che qualcuno potrebbe prendere alla lettera queste sparate ed iniziare a sparare davvero?

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